domenica 16 dicembre 2012

CORSI E RICORSI STORICI


                            I  CORSI E RICORSI STORICI

 

OTTO ANNI FA’
OGGI
 
Si sono effettuate tre riunioni a Mantova alle quali erano stati invitati i rappresentanti delle  regioni del Nord.
 
Si erano riunite per fare il punto della situazione e cercare un programma condiviso, ed un  eventuale candidato alla Presidenza
 
Si sono effettuati i “laboratori di idee per l’autotrasporto” a cui sono stati invitati tutti quelli di cui avevano un indirizzo di posta elettronica noto.
 
Si è parlato di autotrasporto, delle esigenze dei trasportatori, di un conseguente programma di cose da fare per la presente e la futura Presidenza.
I risultati del primo laboratorio di idee per l’autotrasporto sono stati illustrati nel direttivo di aprile.
 
 
A Roma la cosa era stata vista male, tanto che il Presidente Cavalli ha preparato una sua lista dove Lui rimaneva come consulente.
 
 
A Roma la cosa è stata vista male tanto che  qualcuno dei partecipanti ai laboratori di idee, per motivi vari, è stato richiamato e qualcuno espulso.
 
 
Poco prima delle elezioni il Vicepresidente Carbone ha convocato una assemblea scegliendo i partecipanti tra quelli a Lui non ostili (o eventualmente giudicate “comprabili”).
 
Nessuno dei partecipanti alle riunioni di Mantova è stato invitato all’ assemblea Romana
 
Di quell’assemblea non c’è mai stato nessun verbale solo un rimborso spese.
 
Il mese di ottobre si è svolta a Roma una assemblea. L’invito è stato mandato solo a chi aveva ottemperato a certe prescrizioni.
 
 
A nessuno dei partecipanti ai “laboratori di idee per l’autotrasporto” è arrivato l’ invito.
 
Di questa assemblea si avrà un verbale di tutto ciò che è stato detto al tavolo dei relatori. Ma probabilmente non resterà traccia degli interventi dell’assemblea in quanto non registrati e non verbalizzati.
 
 
Si era cercato invano un papabile Presidente che accettasse le condizioni poste dalla “casta“.
 
La lista era una lista di prosecuzione della vecchia guardia. I Vicepresidenti rimanevano e il Presidente in carica diventava ”consulente”
 
 
 
Non si è guardato ai programmi ma alle province che portavano più voti.
 
La presentazione era sempre la stessa” crediamo che tu rappresenti il nuovo e vediamo in te delle buone competenze…….”.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
La “casta” ha espresso due papabili Presidenti, che da 8 anni ricoprono la carica di Vicepresidente.
 
Si proseguirà con la vecchia guardia? Si può ipotizzare di si perché se uno dei due o tutte e due i candidati avessero avuto dei cambiamenti da fare, delle innovazioni o delle idee dirompenti li avrebbero già fatti da dentro la Presidenza (in 8 anni).
 
Si ha notizia di certe telefonate fatte ad alcuni Presidenti territoriali che rappresentano tanti voti.
 
La presentazione, per le indiscrezioni che filtrano, è sempre la stessa: finalmente possiamo cambiare, il tuo contributo sarà utile. (contributo di idee o di voti??). 
 
 
 
 
 
 
Le regioni del Nord, che si erano riunite a Mantova, rimasero compatte salvo qualche defezione di Presidenti Provinciali: per la Lombardia Stimamiglio che si era candidato Vicepresidente in tutte due le liste e per il Veneto la Presidente di Vicenza che rompendo l'unità del Veneto ha accettato la candidatura a vicepresidente nella lista Cavalli .
 
 
Stiamo assistendo a una spaccatura all’interno delle regioni, con dei rappresentanti che dovrebbero fare da tramite tra il territorio e il livello Romano che non saranno supportati dal territorio stesso. Non da tutto almeno.
La telefonata non è stata fatta a chi rappresenta le regioni chiedendo un eventuale appoggio, di idee  ed eventuali aspirazioni a incarichi di papabili candidati, ma ai singoli Presidenti provinciali.
 
 
La lista Cavalli non aveva un programma, o almeno non lo aveva reso pubblico.
Il giorno dell'assemblea il candidato ha dato lettura a un programma talmente complesso che pochi hanno interpretato.
 
Il candidato Del Boca ha dato lettura del programma  concordato nelle riunioni di Mantova.
 
 
 
I due candidati presidenti non hanno reso pubblico, un loro programma.
Non si ha notizia di riunioni effettuate per concordarlo.
 
 
I partecipanti ai laboratori di idee hanno espresso un loro programma e lo hanno inviato a tutti i Presidenti territoriali di cui erano era noto un indirizzo di posta elettronica.
 
 
 
Per la prima volta,  una assemblea di Confartigianato Trasporti viene convocata di venerdì mattina.
Situazione aggravata dal fatto che è l'ultimo giorno utile per effettuare le consegne prima della pausa natalizia.
 
 
La presente Presidenza o, almeno alcuni dei suoi rappresentanti come Del Boca e  Chiandussi, avevano stigmatizzato il comportamento tenuto in quel frangente dalla Presidenza uscente.
 
 
Oggi, alcuni rappresentanti territoriali, stigmatizzano,  il comportamento della Presidenza uscente.
 
 
La casta ha perso clamorosamente
 
 
La casta …...................................... ???
 
Considerazioni:
 
Il  rinnovo delle cariche nazionali è un momento importante perché tutti i Presidenti Provinciali, rappresentanti del loro territorio, saranno chiamati a votare la linea politica dei prossimi quattro anni. Ognuno con la propria coscienza, più che con i propri voti, essendo consapevoli che una scelta sbagliata potrà forse portare un posto in più al territorio o alla persona ma potrebbe portare alla morte politica della Confartigianato trasporti.
 
Dalle notizie che circolano i due candidati alla carica di Presidente si sono accapparrati vari Presidenti provinciali, estrapolandoli dalla lista più per i votii che per le idee che un candidato può portare in dote, noncuranti delle spaccature che si sono venute e che si verranno a creare all'interno dei direttivi regionali, un fatto peggiorativo rispetto a otto anni fa.
 
Ma tutti quei Presidenti provinciali che sono stati eletti nel proprio territorio, solitamente per cambiare il sistema, perché devono venire a Roma a votare quando i giochi sono fatti?
 
Come faranno a svolgere il ruolo che gli e stato affisato stando zitti?
 
Cosa diranno agli artigiani che li hanno eletti quando le cose continueranno a non funzionare?
 

2 commenti:

  1. Che cosa vuoi che dicano questi nuovi eletti ,se non quello che gli suggerisce il loro segretario!

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  2. Ciao Ci siamo: come succede solo in ITALIA si parla sempre di libertà di scelta o di confronto ma come bene ormai tutti sanno che sono i poteri forti al nostro interno che vogliono condurre il gioco cavalcando il cambiamento che tutti vogliono ma che nessuno avrà!!!!!!!!!!!!!! la politica attuale ci insegna fanno e rifanno – fanno e rifanno- fanno e rifanno come in tutte le favole(OGNI GIORNO NASCE UN CUCCO BEATO CHI SE LO CUCCA) e tutti vissero felici e contenti…………

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