venerdì 14 dicembre 2012

Ecco a cosa serve l'aumento della quota Albo


Ringraziamo chi di dovere per l'aumento della quota di iscrizione dell' Albo, che fa l'artista con il portafoglio altrui.  

DIAMO UNA SVOLTA AL  MONDO DEL TRASPORTO
IL FUTURO E' NELLE NOSTRE MANI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!




Trenta Tir si trasformano in opere d’arte per aumentare la sicurezza stradale

I camion trasportano di tutto. Da qualche giorno, in bella evidenza, anche l’arte. Stanno infatti circolando sulle strade italiane i 30 truck con le opere d’arte in movimento di 30 giovani autori che hanno prestato la loro creatività alla 4ª campagna per la sicurezza stradale “TrasporTiAmo” promossa dal Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Una campagna che vuole mettere l’accento sulla responsabilità al volante e ricordare a tutti l’importanza dell’autotrasporto e degli autotrasportatori. Oltre alle opere d’arte, sui camion sono presenti messaggi che fanno capire come proprio i camionisti siano particolarmente attenti alla sicurezza stradale. Messaggi come “Anche la strada ha bisogno dei suoi giganti buoni”, o come “Fidati di me, nessuno conosce meglio la strada”, o “Da quassù vedo prima i pericoli segui i miei movimenti”.
I 30 giovani artisti hanno colorato i camion con delle opere d’arte davvero uniche. Luca Lillo, per esempio, ha realizzato “The Elephant”, nel quale ripropone l’idea del truck come gigante buono attraverso il simbolismo degli elefanti che avanzano a loro agio nel traffico, tra pedoni e bambini. Carolina Ielardi, creativa e cartoonist, ha invece nascosto tra gli ingranaggi del camion un simpatico gnomo rievocando lo slogan “guidati dalla passione”, mentre Federico Massa in arte Cruz ha dipinto tanti occhi colorati per ricordare a tutti di tenere gli “occhi aperti sulla strada”. L’opera di Gabriella Kuruvilla (nella foto in alto), ricorda che il camion è un contenitore in movimento con all’interno oggetti di cui abbiamo bisogno o che desideriamo.

2 commenti:

  1. Cari colleghi camionisti chi vive sulla strada tutti i giorni come noi penso che da anni ormai diciamo che al primo comandamento è il rispetto della vita dei altri e noi non abbiamo bisogno di enti pubblici che utilizzano denaro dei contribuenti sotto forma di sicurezza ma con altri scopi penso che le imprese oggi chiedono altre cose oltre al diritto di VIVERE!!!!!!!!!!!!!!!!!

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