AUTOTRASPORTATORI
SEMPRE PIU’ IN CRISI
Dai dati dell’Albo degli Autotrasportatori
iscritti al 31 dicembre 2012 risulta che su 147.454 imprese iscritte, 43.573 sono
senza neppure un autoveicolo di proprietà. Nel solo secondo semestre dello
scorso anno hanno chiuso quasi duemila imprese, in prevalenza realtà con meno
di cinque veicoli.La rilevazione semestrale dell'Albo degli Autotrasportatori
fotografa la grave crisi
dell'autotrasporto italiano, che in soli sei mesi ha perso 2109 aziende.
Quindi hanno chiuso undici autotrasportatori al giorno. La perdita
maggiore si registra tra le microimprese (ossia con parco fino a cinque
veicoli), che il 31 dicembre erano 78.008, a fronte delle 80.141 attive alla
fine di giugno. Calano in modo significativo anche le imprese con parco da sei
a dieci veicoli (12.248 unità, contro le 12.568 di giugno) e quelle con parco
da undici a 50 veicoli (12.017 unità, contro le 12.390 di giugno).Resta
sostanzialmente stabile il numero delle imprese più grandi: 1070 unità tra 51 e
100 veicoli, 356 unità tra 101 e 200 veicoli e 182 unità con parco superiore a
200 veicoli. L'unica realtà che cresce è quella delle imprese che non hanno nessun automezzo
e che, in teoria, avrebbero dovuto essere cancellate dall'Albo. Invece, a
dicembre 2012 erano 43.573, contro le 42.837 del giugno precedente. Tutto
procede secondo i piani dei grandi gruppi logistici di cui entrano a far parte
anche gruppi bancari con il supporto di sedicenti esperti ed amici degli
autotrasportatori e delle loro aziende.
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